Il mercato degli Stati Uniti è noto per la sua forte tendenza alla libertà e ai diritti dell’individuo.
Le aziende interessate a promuovere i loro prodotti e servizi in uno dei mercati più grandi e sviluppati al mondo in America devono prepararsi.
Questo mercato si contraddistingue per la burocrazia leggera e la mancanza del coinvolgimento della Stato nella gestione delle aziende.
La burocrazia è ridotta al minimo, con riferimento alle Autorità di controllo e vigilanza, al Fisco, come alle Dogane.
Serve comunque essere preparati per far sì che i propri beni e servizi oltrepassino le frontiere senza intoppi.
Il fatto che non ci siano i “notai” e non si trovino documenti come le “visure camerali” dimostra che esiste una mentalità completamente diversa.
Attenzione!
Non vuol dire che non ci siano i controlli o che le compravendite non siano trasparenti, ma semplicemente che tali affari vengono condotti in modo diverso.
L’esportazione di prodotti e servizi di un’impresa italiana che ambisce a raggiungere un certo livello di internazionalizzazione, a far sbarcare il proprio nome nel mercato americano non può essere superficiale, conoscendo nel dettaglio i passi da seguire.
Gli operatori economici godono da subito di un riconoscimento che ha un valore inestimabile.
Sostituisce tutta quell’attività che richiederebbe, altrimenti, la produzione di “certificati” da esibire all’Amministrazione Pubblica, alla Dogana o al Fisco.
Questo riconoscimento è la “fiducia”.
I controlli che seguiranno, serviranno a capire se questa fiducia è stata ben riposta.
Questa non va tradita, altrimenti le cose si complicano e i controlli sulle spedizioni diventerebbero più intensi.
Una maggiore libertà e meno leggi da rispettare implicano, però, una maggiore esposizione al rischio di commettere errori, per questo occorre avere presente la diversa mentalità della nuova realtà in cui ci si introduce.
Essere preparati e non avventurarsi da soli.
Significa affidarsi a Studi di consulenza legale come “Italynlaw” per avere un servizio costante affinché l’affare non abbia problemi da porto a porto.
Oltre a conoscere aggiornamenti circa le agevolazioni che già la “Madre Patria” e l’Unione Europea garantiscono alle imprese che intendono internazionalizzarsi o svolgere ricerca mirando all’innovazione.
Prendere ogni precauzione e tenere presente il nuovo contesto anche sotto gli aspetti legali è importantissimo.
Oggi è possibile attraverso il servizio di consulenza offerto da questo Studio che garantisce formazione continua e dedizione alla professione intesa prima di tutto come crescita culturale e garanzia della competenza “dovuta” agli assistiti.
Il “dovere di competenza” dev’essere garantito da qualsiasi professionista attraverso la formazione continua e l’aggiornamento professionale.
La scelta del professionista giusto si focalizza esattamente sulla integrazione tra esperienza pratica e formazione.
Gli agenti di zona e le agenzie di logistica e uffici di pratiche amministrative/contabili svolgono solo una piccola parte della catena del processo aziendale di esportazione dei beni e servizi negli Stati Uniti d’America.
Questi ultimi operano per lo più nella fase operativa dell’affare, ma senza toccare gli aspetti giuridici, legali, il diritto vivente proveniente dalle decisioni delle Corti e dai contratti.
Si pensi, ad esempio, agli aspetti legali relativi alla:
- localizzazione dell’attività;
- al distacco dei lavoratori;
- ai contratti internazionali;
- alle imposte dirette e indirette;
- ai pagamenti internazionali;
- alle relative controversie, ecc.
I fatti menzionati danno una prima idea dell’atteggiamento con cui iniziare l’internazionalizzazione della propria azienda.
Non un confronto tra la “Madre Patria” e il nuovo mercato né iniziative economiche di tipo occasionale.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti non mancano i contatti su questo sito www.italynlaw.com.
Oppure visitare periodicamente le pagine del blog per i nuovi articoli aggiornati che saranno pubblicati sulla internazionalizzazione.
Autore: “Italynlaw“, Studio Legale.
Figura 3: Bandiera degli Stati Uniti d’America “Star spangled Banner”.
Fonte: Dreamstime.com.